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Un inizio difficile per l’Italia
La squadra italiana di tennis ha affrontato un avvio complicato nella Davis Cup, con Lorenzo Musetti che ha deluso le aspettative nella sua partita contro l’argentino Francisco Cerundolo. Nonostante un buon inizio, con un break che lo portava sul 2-0, Musetti ha subito un crollo che ha lasciato il pubblico e i tifosi azzurri increduli.
La pressione del contesto e le incertezze tattiche hanno avuto un impatto devastante sulla sua prestazione, culminando in una sconfitta netta per 6-4, 6-1.
La prestazione di Musetti sotto esame
Musetti, che aveva mostrato segnali di crescita durante la stagione, è apparso teso e poco lucido in campo.
Il suo servizio, fondamentale per il suo gioco, è stato inefficace, con solo il 48% di prime palle in campo. Questo ha permesso a Cerundolo di dominare gli scambi e di prendere il controllo della partita. La mancanza di incisività e la difficoltà nel trovare il ritmo giusto hanno portato a una serie di errori che hanno compromesso ulteriormente la sua prestazione.
Le reazioni e le prospettive future
La sconfitta di Musetti ha sollevato interrogativi sulla scelta del capitano Volandri di schierarlo in questa partita cruciale. Molti esperti e tifosi hanno espresso preoccupazione per la sua capacità di gestire la pressione in situazioni di alta tensione come quelle della Davis Cup. Ora, l’Italia si trova in una posizione difficile e ha bisogno di una vittoria da Jannik Sinner nel prossimo incontro, oltre a un buon risultato nel doppio, per mantenere vive le speranze di avanzare nel torneo.
