Il tennis italiano conquista il pubblico: ascolti record per la finale

La finale di Malaga segna un nuovo record di ascolti per il tennis azzurro.

Un successo senza precedenti

Il tennis italiano ha raggiunto un nuovo traguardo, non solo sul campo ma anche davanti agli schermi televisivi. Le due partite di singolare che hanno visto l’Italia trionfare sull’Olanda nella finale di Malaga hanno registrato ascolti straordinari.

La prima partita, che ha visto protagonista Matteo Berrettini contro Botic Van De Zandschulp, ha attirato ben 3.115.000 spettatori su Rai 2, con uno share del 23,6%. Ma è stata la seconda partita, quella decisiva tra Jannik Sinner e Tallon Griekspoor, a far segnare un picco di 4.467.000 spettatori e un incredibile 26% di share.

Un pubblico sempre più appassionato

I dati di ascolto non si fermano qui. Anche Sky Sport ha registrato numeri significativi, con 852.000 spettatori per la partita di Berrettini e 1.021.000 per quella di Sinner, raggiungendo un picco di quasi 2 milioni di spettatori. Sommando i dati, la prima partita ha totalizzato 3.967.000 spettatori, mentre la seconda ha superato i 5.488.000. Questi numeri dimostrano chiaramente quanto il tennis stia guadagnando terreno nell’interesse del pubblico italiano.

Il tennis come simbolo di unità nazionale

La finale non ha solo rappresentato un evento sportivo, ma anche un momento di grande unità per il paese. La premiazione, trasmessa su Rai 2, ha visto la partecipazione di 3.896.000 spettatori, che hanno seguito con entusiasmo la consegna della coppa al team capitanato da Filippo Volandri. Questo dimostra quanto il tennis sia diventato un simbolo di orgoglio nazionale, capace di unire gli italiani davanti alla televisione.

La necessità di più strutture per il tennis

Nonostante il crescente interesse, il tennis in Italia deve affrontare una sfida importante: la carenza di campi da gioco. Molti appassionati si trovano a dover rinunciare a giocare a causa della mancanza di disponibilità. La proposta di convertire alcuni campi in terra battuta in superfici più moderne, come resine o terre sintetiche, potrebbe rappresentare una soluzione. Queste superfici, infatti, permetterebbero di giocare tutto l’anno, anche nelle ore più calde, senza i problemi di umidità tipici dei campi coperti.

Il futuro del tennis italiano

Il momento è propizio per investire nel tennis e nelle sue infrastrutture. Con un pubblico sempre più affezionato e un interesse in crescita, è fondamentale che l’Italia si attrezzi per soddisfare la domanda di spazi per il tennis. La passione per questo sport è evidente, e ora è il momento di capitalizzare su questa opportunità per garantire un futuro luminoso al tennis italiano.

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