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Un anno da ricordare per il tennis italiano
Il 2024 si chiude in bellezza per il tennis italiano, con un riconoscimento che segna un traguardo storico per le nazionali azzurre. Le squadre di Davis Cup e Billie Jean King Cup, entrambe campionesse nelle rispettive competizioni, hanno ricevuto il prestigioso “Collare d’Oro”, il massimo onore sportivo in Italia, conferito dal CONI.
Questo evento si è svolto nella suggestiva Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, che ha sottolineato l’importanza di questi successi per il movimento tennistico nazionale.
Le protagoniste della vittoria
Il premio è stato ritirato dal capitano della squadra femminile, Tathiana Garbin, insieme alle atlete che hanno trionfato a Malaga, ad eccezione di Jasmine Paolini.
Sara Errani, una delle giocatrici più rappresentative, ha espresso la sua gioia: “È un altro sogno raggiunto, siamo davvero felici e abbiamo voglia di continuare”. Le parole di Garbin hanno evidenziato il percorso di crescita della squadra: “Abbiamo passato dei momenti difficili che poi abbiamo risolto attraverso l’unione e la coesione”. Questo spirito di squadra ha portato a risultati straordinari, dimostrando che il lavoro di gruppo è fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi.
Il contributo maschile e le prospettive future
Per quanto riguarda la squadra maschile, erano presenti solo il capitano Filippo Volandri e Andrea Vavassori. Volandri ha sottolineato l’importanza del gruppo: “I ragazzi fanno la differenza. Avere la possibilità di lavorare con loro ha fatto la differenza”. Vavassori ha condiviso il suo entusiasmo per il lavoro di squadra, evidenziando come il gruppo sia unito e motivato. Ha anche menzionato Jannik Sinner, definendolo un esempio per tutti, e ha espresso la sua soddisfazione per la possibilità di giocare insieme a Sara Errani in tutti gli Slam del prossimo anno. Questo annuncio fa pensare a un cambiamento nel percorso di Errani, che potrebbe concentrarsi maggiormente sul doppio, allungando così la sua carriera.