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Il ritiro inaspettato di Djokovic
Novak Djokovic ha sorpreso il mondo del tennis ritirandosi dall’Australian Open 2025 dopo aver perso il primo set contro Alexander Zverev. In una conferenza stampa carica di emozioni, il campione serbo ha rivelato i dettagli della sua decisione, svelando un retroscena significativo sulla sua preparazione.
“Non ho colpito una palla da quando ho battuto Alcaraz fino a un’ora prima del match con Sascha”, ha dichiarato Djokovic, evidenziando la gravità del suo problema muscolare.
Le difficoltà fisiche e la decisione dolorosa
La situazione è diventata critica verso la fine del primo set, quando Djokovic ha iniziato a sentire un dolore insopportabile.
“Ho pensato che due giorni di riposo sarebbero stati sufficienti, ma non è stato così”, ha spiegato. La sua confessione mette in luce quanto sia stata difficile la decisione per un atleta abituato a combattere fino all’ultimo. La frustrazione e la delusione erano palpabili, ma Djokovic ha anche voluto sottolineare il suo amore per il torneo di Melbourne, un luogo che ha segnato la sua carriera.
Uno sguardo al futuro
Guardando avanti, Djokovic ha dichiarato di voler esaminare attentamente l’infortunio al suo ritorno in Europa e di valutare se sarà in grado di partecipare al torneo di Doha. “Negli ultimi anni mi sono infortunato parecchio, non so quale sia il motivo, ma continuerò a provarci finché sentirò di poter reggere tutto questo”, ha affermato. Nonostante il ritiro, il serbo ha espresso soddisfazione per il livello di tennis mostrato nel torneo, evidenziando che, se fosse stato in salute, avrebbe avuto buone possibilità di successo.
Riflessioni e sportività
Djokovic ha anche voluto fare un bilancio del suo rapporto con Zverev, augurando il meglio al suo avversario e sottolineando la sua sportività. “Auguro il meglio a Sascha, lo sosterrò perché conquisti il suo primo titolo Slam, se lo merita”, ha dichiarato, dimostrando ancora una volta la sua grandezza anche nei momenti più difficili. Infine, ha accennato alla sua collaborazione con Andy Murray, esprimendo una valutazione positiva e la volontà di discutere il futuro insieme.
