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Il futuro di Jannik Sinner e il ruolo di Darren Cahill
Durante un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, John McEnroe ha condiviso le sue riflessioni sul futuro di Jannik Sinner e sulla possibile successione di Darren Cahill nel suo team.
McEnroe ha chiarito che, sebbene non sia interessato a un impegno a tempo pieno, sarebbe aperto a una collaborazione part-time. Questo potrebbe rappresentare un’opportunità per Sinner di ricevere supporto da un campione del calibro di McEnroe, che ha dimostrato di avere una visione chiara e strategica del gioco.
Le potenzialità di Sinner nel circuito ATP
McEnroe ha elogiato le capacità di Sinner, descrivendo il suo stile di gioco come estremamente aggressivo e veloce. “Quel ragazzo non colpisce la palla, la spacca!” ha affermato, evidenziando come Sinner riesca a mettere in difficoltà i suoi avversari con la sua velocità e potenza. Secondo McEnroe, Sinner ha il potenziale per diventare uno dei protagonisti del tennis mondiale, e la sua recente prestazione contro De Minaur ne è la prova. Nonostante un malore durante il match con Rune, Sinner è riuscito a tornare in campo e a dominare l’incontro successivo, dimostrando una resilienza notevole.
Le sfide del tennis moderno
McEnroe ha anche discusso delle sfide che i giovani tennisti devono affrontare nel circuito attuale. La competizione è agguerrita e i giocatori devono essere pronti a gestire non solo le pressioni fisiche, ma anche quelle mentali. L’ex campione ha sottolineato l’importanza di avere un buon team di supporto e di prendere decisioni strategiche riguardo alla carriera. Con nomi come Ivanisevic e Ljubicic in lizza per affiancare Sinner, il futuro del giovane tennista sembra promettente. McEnroe ha concluso affermando che Sinner ha un anno per riorganizzarsi e prendere decisioni importanti per il suo percorso professionale.
