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Calendario ATP 2026: novità e conferme nel tennis mondiale
Il calendario ATP 2026 è stato ufficialmente comunicato, rivelando un programma ricco di eventi e alcune significative modifiche rispetto agli anni precedenti. Con 59 tornei distribuiti in 29 paesi, il circuito si prepara a un’altra stagione intensa, che include i quattro tornei dello Slam e le tre finestre per la Davis Cup.
La prima settimana di febbraio, metà settembre e la chiusura in Italia a fine novembre con la Final 8 rappresentano i momenti salienti dell’anno.
Modifiche ai tornei Masters e ATP 500
Il 2026 vedrà la conferma di 9 tornei Masters 1000, con sette di essi che si svolgeranno su un periodo di 12 giorni.
Tuttavia, i tornei di Monte Carlo e Parigi subiranno un cambiamento, passando a una sola settimana. Gli ATP 500 saranno 16, mentre gli ATP 250 saliranno a 29. Tra le modifiche più rilevanti, il torneo di Metz verrà eliminato, mentre il torneo di Marsiglia si sposterà da febbraio a ottobre, collocandosi nella settimana 42, insieme agli eventi di Almaty e Bruxelles.
Il futuro del tennis in Italia
Un aspetto interessante del nuovo calendario è la possibilità di un ulteriore torneo in Italia. Con l’eccezionale crescita del tennis italiano e la presenza di numerosi giocatori tra i primi 100 del mondo, ci sono speranze che la Federazione Italiana Tennis e l’imprenditoria nazionale possano investire in un nuovo evento, magari un torneo indoor prima del “Masters” o un evento estivo sulla terra battuta.
Le sfide del calendario e le aspettative
Nonostante le novità, il calendario 2026 presenta anche delle sfide. La stagione si conferma lunga e con spostamenti non sempre logici, con solo tre settimane di tornei in America Latina e una concentrazione di eventi in Europa. Inoltre, la mancanza di tornei Masters 1000 su erba continua a suscitare preoccupazioni tra gli appassionati. Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, ha dichiarato che il calendario riflette gli sforzi per migliorare l’esperienza dei fan e valorizzare i tornei, ma molti si chiedono se queste modifiche siano sufficienti per affrontare le problematiche strutturali del circuito.
In conclusione, il calendario ATP 2026 si presenta come un mix di conferme e novità, con l’auspicio che il tennis continui a crescere e a coinvolgere sempre più appassionati in tutto il mondo.