Matteo Arnaldi: la ricerca di solidità nel tennis professionistico

Dopo un inizio di stagione altalenante, Arnaldi punta a una maggiore continuità nei risultati.

Un inizio di stagione promettente

Matteo Arnaldi ha avviato il suo cammino nell’ATP 500 di Dallas con una vittoria convincente contro l’americano Chris Eubanks. Questo successo, frutto di un gioco solido e concreto, rappresenta un segnale positivo per il tennista ligure, che ha dichiarato di voler migliorare la sua continuità di prestazioni nel 2025.

La vittoria in Texas è stata la seconda del suo anno, dopo il trionfo a Brisbane, e segna un passo importante verso l’obiettivo di diventare un giocatore più stabile e competitivo.

Le sfide affrontate e le lezioni apprese

Arnaldi ha riconosciuto che l’inizio del 2025 non è stato facile, con una sconfitta contro il potente Opelka e una dura battaglia contro Lorenzo Musetti a Melbourne.

Tuttavia, la sua capacità di adattarsi e imparare da queste esperienze è evidente. “Ho avuto la possibilità di allenarmi con Jannik Sinner in Davis Cup, e ho appreso molto dal suo approccio al gioco”, ha affermato Arnaldi. Questa esperienza ha contribuito a formare la sua mentalità competitiva, fondamentale per affrontare i momenti decisivi delle partite.

La differenza tra i top player e gli altri

Secondo Arnaldi, la chiave per distinguersi nel tennis professionistico risiede nella continuità dei risultati. “Non penso che ci sia una grande differenza a livello di gioco tra i tennisti che si trovano intorno alla posizione n.30 e quelli nei top 15. La differenza sta nella capacità di sfruttare le occasioni”, ha spiegato. Questa consapevolezza è cruciale per il suo sviluppo, poiché il tennista deve imparare a gestire i momenti cruciali delle partite, evitando di farsi prendere dalla fretta e mantenendo la lucidità necessaria per chiudere i punti.

Obiettivi per il futuro

Guardando al futuro, Arnaldi ha fissato obiettivi chiari per il 2025: “Voglio essere più continuo e giocare più partite. Sono sicuro di potercela fare”. La sua determinazione è evidente, e il tennista è consapevole che per raggiungere il suo massimo potenziale deve affrontare tornei di alto livello, piuttosto che concentrarsi esclusivamente su eventi minori. La sua strategia prevede di partecipare a competizioni ATP 250, dove può acquisire fiducia e migliorare la sua percentuale di vittorie.

Conclusione

Matteo Arnaldi è in un percorso di crescita nel tennis professionistico, e la sua recente vittoria a Dallas rappresenta un passo importante verso la solidità e la continuità. Con l’obiettivo di migliorare la sua prestazione e affrontare le sfide future con determinazione, il tennista ligure è pronto a dimostrare il suo valore nel circuito ATP. La strada è lunga, ma con il giusto approccio e la volontà di apprendere, Arnaldi ha tutte le carte in regola per diventare un protagonista del tennis mondiale.

La sfida più impegnativa

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