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Una semifinale da incorniciare
Jelena Ostapenko ha scritto una nuova pagina di storia nel tennis femminile, battendo Iga Swiatek per la quinta volta in altrettanti incontri. La semifinale del WTA 1000 di Doha si è conclusa con un netto 6-3 6-1 in favore della lettone, che ha impiegato solo 70 minuti per avere la meglio sulla numero 2 del mondo.
Questo risultato ha interrotto la striscia di 15 vittorie consecutive della polacca nel torneo, dimostrando la straordinaria forma di Ostapenko.
Una prestazione dominante
La partita ha messo in evidenza la superiorità di Ostapenko, che ha collezionato 24 vincenti contro i soli 7 di Swiatek.
Inoltre, la lettone ha commesso meno errori non forzati, con 15 contro i 17 della sua avversaria. La chiave della vittoria è stata la capacità di Ostapenko di convertire 5 palle break su 10, non lasciando mai respiro alla sua avversaria. “Quando sono entrata in campo sapevo di poterle fare male”, ha dichiarato la lettone, evidenziando la sua preparazione e concentrazione.
Verso la finale contro Anisimova
Con questa vittoria, Ostapenko si prepara ad affrontare Amanda Anisimova in finale, dopo che l’americana ha superato Ekaterina Alexandrova con un punteggio di 6-3 6-3. Per Ostapenko, si tratta della terza finale in un WTA 1000, dopo le esperienze di Doha 2016 e Miami 2018. “Doha è un posto speciale per me”, ha affermato, sottolineando l’importanza di questo torneo nella sua carriera. Anisimova, alla ricerca del suo primo titolo WTA 1000, dovrà affrontare una Ostapenko in stato di grazia, capace di battere anche la tre volte campionessa in carica del torneo.
Le sfide future per Swiatek
La sconfitta di Swiatek solleva interrogativi sul suo stato attuale, poiché non vince un titolo dal Roland Garros dello scorso anno. La polacca continua a non trovare soluzioni contro il tennis esplosivo di Ostapenko, il che potrebbe influenzare la sua fiducia in vista dei prossimi tornei. Marco Rossi, esperto di tennis, ha sottolineato che Ostapenko è una titolata Slam e, quando è in forma, diventa difficile da battere. La lettone ha dimostrato di avere le carte in regola per competere ai massimi livelli e, se trova la settimana giusta, potrebbe ambire a vincere il torneo.
