Andrey Rublev trionfa all’ATP 500 di Doha: un successo significativo

Il russo dimostra la sua forza mentale e il suo talento nel superare Jack Draper in finale.

Un trionfo atteso per Rublev

Andrey Rublev ha conquistato il suo secondo titolo all’ATP 500 di Doha, battendo Jack Draper con un punteggio di 7-5, 5-7, 6-1. Questo successo rappresenta il diciassettesimo titolo in carriera per il tennista russo, che torna a vincere dopo il trionfo al Masters 1000 di Madrid dello scorso maggio.

Rublev, già vincitore del torneo nel 2020, ha dimostrato una straordinaria resilienza e una gestione mentale esemplare durante la finale, elementi che si sono rivelati decisivi per il suo successo.

La chiave del successo: la gestione mentale

Rublev ha dichiarato che la chiave del suo successo è stata la capacità di mantenere la calma e di non lasciarsi sopraffare dalla frustrazione.

Dopo aver perso il secondo set, ha affermato di aver resettato la sua mente e di aver giocato con maggiore libertà. “Quando ho perso il secondo set, ho lasciato andare la frustrazione e ho iniziato a giocare più liberamente”, ha detto Rublev. Questa attitudine ha permesso al russo di riprendere il controllo nel set decisivo, dove ha dominato il gioco, brekkando Draper e chiudendo il match con un punteggio netto.

Draper: una crescita costante nonostante la sconfitta

Jack Draper, nonostante la sconfitta, ha mostrato segni di crescita e determinazione. Il britannico, che raggiunge il suo best ranking al numero 12 ATP, ha impressionato per le sue doti difensive e la capacità di rimontare nei turni precedenti del torneo. Draper ha salvato palle break cruciali e ha dimostrato un approccio aggressivo, ma non è riuscito a contenere la potenza e la precisione di Rublev nel momento decisivo. La sua prestazione a Doha, sebbene non coronata da un titolo, rappresenta un passo importante nella sua carriera, avvicinandolo sempre di più alla top 10 del ranking mondiale.

Il futuro di Rublev e Draper nel tennis

Con questa vittoria, Rublev si riconferma come uno dei giocatori più solidi del circuito ATP, specialista nei tornei 500, dove ha ottenuto il suo sesto titolo. La sua potenza e precisione lo rendono un avversario temibile, e il suo ritorno al numero 9 del ranking mondiale è un chiaro segnale della sua competitività. D’altra parte, Draper ha dimostrato di avere il potenziale per diventare un futuro rivale di alto livello, in particolare per i giovani talenti come Jannik Sinner. La sua crescita sarà da monitorare nei prossimi tornei, mentre Rublev continua a cercare nuovi successi nel circuito.

Jannik Sinner: il futuro del tennis italiano e la sua leadership nella classifica ATP

Mirra Andreeva: la giovane stella del tennis femminile

Leggi anche