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La visione di un maestro del tennis
Riccardo Piatti, noto come uno dei più influenti allenatori di tennis a livello mondiale, ha dedicato la sua vita alla formazione di giovani talenti. Il suo centro di allenamento a Bordighera, inaugurato nel 2017, rappresenta l’apice della sua filosofia: costruire fondamenta solide per i futuri campioni.
Piatti crede fermamente che il successo nel tennis non derivi solo dal talento naturale, ma da un approccio metodico e paziente. “Desideravo creare uno spazio dedicato primariamente all’insegnamento del tennis e alla costruzione metodica del gioco dei giovani talenti”, afferma il maestro, sottolineando l’importanza di un percorso formativo ben strutturato.
Strategie per affrontare i dominatori del tennis
Uno degli aspetti più affascinanti del metodo di Piatti è la sua capacità di analizzare e progettare giocatori in grado di competere con i migliori. Durante il suo lavoro con Jannik Sinner, Piatti ha adottato una strategia specifica: “Il mio obiettivo era progettare un giocatore capace di battere Novak Djokovic”. Questa visione strategica ha portato Sinner a sviluppare un gioco che non solo si allinea con le esigenze del tennis moderno, ma che è anche in grado di sfidare i campioni esistenti. Piatti osserva che l’evoluzione del tennis segue una logica darwiniana, dove i nuovi talenti devono essere preparati per superare i dominatori attuali come Djokovic e Nadal.
Il percorso di crescita e la separazione da Sinner
Il rapporto tra Piatti e Sinner è stato caratterizzato da una profonda collaborazione e pianificazione. “Due anni prima della nostra separazione, comunicai a Jannik che avrei ritenuto opportuno affiancarlo con altre figure tecniche”, racconta Piatti, evidenziando la sua lungimiranza. La separazione, avvenuta quando Sinner era già tra i migliori al mondo, è stata gestita con serenità. Piatti ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto insieme e ha riconosciuto l’importanza di avere un team tecnico diversificato per il successo del giovane tennista. “Ha effettuato una scelta eccellente, particolarmente nell’ingaggiare Darren Cahill”, afferma, dimostrando una rara capacità di distacco emotivo nel mondo competitivo del tennis.
Il futuro del tennis italiano e la missione di Piatti
Con il recente rinascimento del tennis italiano, Piatti offre una prospettiva ottimistica. “L’Italia può nuovamente competere alla pari con le altre potenze europee”, afferma, sottolineando l’importanza di avere talenti come Sinner. Il suo obiettivo per il futuro è chiaro: “Voglio vedere un flusso crescente di professionisti emergere da questo ambiente”. Piatti invita i giovani allenatori a coltivare una passione autentica per il tennis, un messaggio semplice ma potente che riflette la sua filosofia di vita. La sua carriera, costellata di successi e innovazioni, continua a ispirare generazioni di tennisti e allenatori in tutto il mondo.