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Una rimonta decisiva per Berrettini
Matteo Berrettini ha dimostrato grande determinazione nel suo incontro al Masters 1000 di Miami, superando il francese Hugo Gaston con un punteggio di 4-6, 6-3, 6-3. Dopo un inizio difficile, il tennista romano ha saputo reagire, mostrando una crescita esponenziale nel corso della partita.
La sfida, durata quasi due ore, ha messo in luce non solo le capacità tecniche di Berrettini, ma anche la sua resilienza mentale, fondamentale in un torneo di tale prestigio.
Il primo set in salita
Il match è iniziato in modo complicato per Berrettini, che ha faticato a trovare il giusto ritmo.
Nel primo set, ha subito un break nel game d’apertura e, nonostante i tentativi di recupero, ha chiuso la frazione con ben 18 errori gratuiti, un dato insolito per il suo standard. La mancanza di precisione, soprattutto con il dritto, ha compromesso le sue possibilità di imporsi fin da subito. Tuttavia, la sua capacità di apprendere dagli errori si è rivelata cruciale nei set successivi.
Il cambio di marcia nel secondo set
Nel secondo set, Berrettini ha cambiato completamente approccio, mostrando maggiore fiducia nei propri colpi. La chiave della sua rimonta è stata la capacità di ridurre gli errori non forzati e di capitalizzare le opportunità. Il break ottenuto sul 4-3 ha segnato una svolta decisiva: Berrettini ha strappato il servizio a Gaston e ha chiuso il set con un convincente 6-3. Questo cambio di ritmo ha riportato l’incontro in parità e ha dato nuova energia all’azzurro.
Dominio nel terzo set
Il terzo set ha visto Berrettini prendere il controllo del match. Con un servizio sempre più efficace e un dritto ritrovato, ha messo in difficoltà Gaston. Sul punteggio di 2-2, l’italiano ha ottenuto un break che ha consolidato nei game successivi, chiudendo l’incontro con un altro break sul punteggio di 6-3. La sua abilità nel rispondere alle variazioni tattiche dell’avversario ha dimostrato la sua maturità e adattabilità, qualità essenziali per competere ai massimi livelli.
Un passo avanti nella carriera di Berrettini
Questa vittoria rappresenta un importante passo avanti per Berrettini, che sta cercando di ritrovare la forma dopo un periodo di risultati altalenanti. Con l’accesso al terzo turno, il tennista romano si prepara ad affrontare Zizou Bergs, un avversario che, sebbene meno conosciuto, non deve essere sottovalutato. Berrettini, ora più sicuro di sé, punta a raccogliere punti preziosi per il ranking e a proseguire il suo cammino nel torneo. La sua prestazione a Miami potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase della sua carriera, caratterizzata da maggiore stabilità e successi.
