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Una vittoria che vale oro
Grigor Dimitrov ha dimostrato ancora una volta il suo valore nel tennis professionistico, conquistando una vittoria fondamentale al Miami Open. Dopo un incontro di quasi tre ore, il bulgaro ha superato l’argentino Francisco Cerundolo con un punteggio di 6-7(6), 6-4, 7-6(3), salvando un match point e raggiungendo così la sua 150ª vittoria a livello ATP Masters 1000.
Questo traguardo non solo evidenzia la sua esperienza, ma anche la sua capacità di affrontare le avversità in campo.
Un match ricco di emozioni
Il match è stato caratterizzato da momenti di grande intensità, con Dimitrov che ha mostrato segni di affaticamento nelle fasi finali.
Tuttavia, la sua determinazione è emersa quando ha dovuto affrontare un match point contro. Cerundolo, che ha avuto l’opportunità di chiudere il set decisivo, ha commesso un errore cruciale con una risposta di rovescio, permettendo a Dimitrov di rimanere in gioco. Questo episodio ha segnato un punto di svolta, poiché il bulgaro ha saputo capitalizzare l’occasione per ribaltare le sorti dell’incontro.
Strategia e adattamento
Dimitrov ha mostrato una strategia di gioco ben definita, alternando colpi potenti a variazioni più delicate. Nel secondo set, ha adottato un approccio più aggressivo, riuscendo a convertire tutti i suoi punti a rete. La sua abilità nel mescolare colpi, come il rovescio a una mano e il slice, ha messo in difficoltà Cerundolo, che ha faticato a rispondere. La capacità di adattarsi alle circostanze del match ha dimostrato la maturità tennistica di Dimitrov, che ha saputo mantenere la calma anche nei momenti più critici.
Il cammino verso la semifinale
Con questa vittoria, Dimitrov si prepara ad affrontare il prossimo avversario, che sarà il sei volte campione Novak Djokovic o l’americano Sebastian Korda. La sua corsa al Miami Open è particolarmente significativa, considerando che è arrivato con un record di 5-5 nella stagione e deve difendere la finale dell’anno precedente. La sua prestazione lo ha portato a risalire nel ranking, posizionandosi al numero 18. Inoltre, è il quinto tennista a raggiungere più semifinali a Miami dopo aver compiuto 30 anni, un traguardo che sottolinea la sua longevità e competitività nel circuito.
Il torneo femminile e le sorprese
Nel frattempo, il torneo femminile ha visto la testa di serie numero 4, Jessica Pegula, avanzare anch’essa alle semifinali, battendo Emma Raducanu in un match altrettanto avvincente. La sua vittoria ha aperto la strada a un incontro con la giovane sorpresa Alexandra Eala, che ha eliminato la numero 2 del mondo, Iga Swiatek. Questo scenario rende il torneo ancora più interessante, con giocatrici emergenti pronte a sfidare le veterane del circuito.
