Jasmine Paolini riflette sulla semifinale persa al WTA 1000 di Miami

La tennista italiana guarda avanti con ottimismo dopo la sconfitta contro Sabalenka

Una semifinale di alto livello

Jasmine Paolini ha affrontato una semifinale intensa al WTA 1000 di Miami, dove ha dovuto cedere il passo alla talentuosa Aryna Sabalenka. La tennista italiana ha dimostrato grande lucidità nell’analizzare la sua prestazione, riconoscendo i meriti dell’avversaria, che ha mostrato un tennis di altissimo livello.

“Ho avuto poche chance, bisogna dare merito a lei,” ha dichiarato Paolini nel post-partita, evidenziando l’abilità di Sabalenka nel mantenere una percentuale elevata di prime e nel colpire numerosi vincenti.

Un bilancio positivo nonostante la sconfitta

Nonostante la sconfitta, il bilancio del torneo rimane ampiamente positivo per Paolini.

La tennista ha iniziato la stagione con slancio, avendo già raggiunto la finale agli Australian Open. Questo percorso le consente di affrontare con ottimismo i prossimi impegni sulla terra rossa europea. “Ora inizio la stagione su terra con più fiducia, anche se è una superficie diversa,” ha sottolineato, mostrando una consapevolezza delle sfide che la attendono.

Crescita personale e professionale

L’approccio maturo e costruttivo di Paolini è evidente. La tennista è capace di analizzare obiettivamente i propri limiti, senza perdere di vista i progressi compiuti. “Confrontarsi con queste giocatrici è sempre bello per capire cosa mi manca,” ha affermato, dimostrando una mentalità aperta e una volontà di miglioramento. Questa crescita non è solo tecnica, ma anche mentale, confermando il suo status di protagonista nel circuito WTA.

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