Un trionfo atteso
Flavio Cobolli ha scritto una pagina importante nella storia del tennis italiano, conquistando il suo primo titolo nel circuito maggiore. La vittoria è arrivata nel torneo ATP 250 di Bucharest, dove ha battuto l’argentino Sebastian Baez, attualmente al numero 36 del ranking mondiale, con un punteggio di 6-4, 6-4.
Questo successo, ottenuto in un match durato 1 ora e 46 minuti, rappresenta un traguardo significativo per il giovane tennista romano, che a soli 22 anni entra ufficialmente nel club esclusivo dei vincitori di tornei ATP.
Una finale combattuta
La finale si è svolta in condizioni climatiche non ideali, con temperature fredde che hanno messo alla prova entrambi i giocatori.
Cobolli ha dimostrato grande determinazione e abilità, riuscendo a prevalere su un avversario esperto come Baez, noto per la sua abilità sulla terra battuta. Nel primo set, dopo un inizio equilibrato, Cobolli ha trovato il break decisivo nel settimo game, grazie a colpi profondi e una risposta efficace. Nonostante la tensione nel finale del set, è riuscito a chiudere il parziale a 15, sfruttando anche alcuni errori dell’argentino.
Un momento di gloria
Il secondo set ha visto Cobolli partire forte, strappando il servizio a Baez nel terzo game e mantenendo il vantaggio fino al 5-2. Tuttavia, il momento più critico è arrivato quando ha servito per il titolo sul 5-2, commettendo alcuni errori e vedendosi annullare ben tre match point. Nonostante le difficoltà, Cobolli ha mantenuto la calma e, sul 5-4, ha trovato la combinazione vincente per chiudere il match, regalando al pubblico presente un finale emozionante. Con questa vittoria, Cobolli si avvicina ulteriormente alla top 30 del ranking mondiale, un risultato che evidenzia la sua crescita nel panorama tennistico internazionale.
Le parole di Cobolli
Al termine della partita, Cobolli ha espresso la sua gioia: “È fantastico. Sono felicissimo. È un grande sogno che si avvera per la mia carriera.” Ha anche riconosciuto la difficoltà dell’incontro, sottolineando il valore del suo avversario: “Giocare contro Sebastian sulla terra è sempre difficile. È uno dei migliori in questo momento.” Questo trionfo non è solo un successo personale, ma rappresenta anche un momento storico per il tennis italiano, segnando la centesima vittoria di un giocatore azzurro in un torneo del circuito maggiore. Cobolli si unisce così a un gruppo sempre più numeroso di tennisti italiani che hanno raggiunto traguardi significativi negli ultimi anni.