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Un torneo difficile per i tennisti italiani
Il secondo dei sei tornei Itf Combined, che si svolge sui campi in terra battuta di Santa Margherita di Pula, ha visto l’uscita di scena dei tennisti italiani impegnati nel main draw maschile.
La manifestazione, parte del Forte Village Tennis Project, è organizzata dall’Asd Forte Village Sports Academy con il supporto dell’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. I tennisti italiani, purtroppo, non sono riusciti a superare i quarti di finale, segnando una battuta d’arresto significativa per il tennis nazionale.
Brancaccio e Oradini: sfide impegnative
Raul Brancaccio, testa di serie numero 8, ha affrontato una dura battaglia contro l’olandese Guy Den Ouden, numero 2 del seeding, ma ha ceduto con un doppio 6-2. Giovanni Oradini ha lottato fino all’ultimo, ma ha dovuto arrendersi al belga Gauthier Onclin, numero 1, con un punteggio di 7-6, 6-2. Anche Luciano Carraro, qualificato, ha visto la sua avventura interrompersi, perdendo 6-1, 7-6 contro lo spagnolo Carlos Sanchez Jover, tesserato per il Tc Cagliari. Questi risultati evidenziano la competitività del torneo e la difficoltà per i tennisti italiani di emergere in un contesto così impegnativo.
Alessandra Mazzola: l’unica italiana in corsa
Nel torneo femminile, l’attenzione si sposta su Alessandra Mazzola, l’unica italiana ancora in gara. Mazzola, che ha ottenuto l’accesso al tabellone principale grazie a una wild card, ha iniziato il suo incontro con una vittoria convincente nel primo set, chiuso 6-2. Tuttavia, ha poi beneficiato del ritiro della qualificata statunitense Mia Horvit, permettendole di avanzare ai quarti di finale. Qui, Mazzola affronterà la francese Emma Lene, che ha sorpreso la bielorussa Kristina Dmitruk, numero 3 del seeding, con un punteggio di 6-7(2), 6-2, 6-4. La sfida di Mazzola rappresenta un’opportunità per il tennis italiano di brillare in un contesto internazionale.