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Affluenza record e innovazioni strategiche
Il Masters 1000 di Monte-Carlo ha raggiunto un nuovo traguardo, superando la soglia storica di 150.000 spettatori. David Massey, direttore del torneo, ha espresso la sua soddisfazione per il crescente successo dell’evento, che ha visto un incremento significativo rispetto all’anno precedente, quando si erano registrati oltre 148.000 visitatori.
Questo aumento di affluenza è il risultato di una serie di innovazioni strategiche che hanno migliorato l’esperienza sia per i giocatori che per il pubblico.
Una delle principali evoluzioni è stata l’espansione delle infrastrutture dedicate agli atleti. Massey ha annunciato l’ampliamento del sito del torneo di oltre il 35%, con l’introduzione del Villaggio dei giocatori, situato nella zona privatizzata del Monte-Carlo Beach Club.
Questo nuovo spazio è stato accolto con entusiasmo dai professionisti, che hanno lodato la qualità delle strutture.
Innovazioni tecnologiche nel torneo
Un’altra importante novità è stata l’introduzione del sistema di giudizio di linee elettronico, che ha reso Monte-Carlo il primo Masters 1000 su terra battuta a implementare questa tecnologia. In collaborazione con la società Hawk-Eye, il torneo ha garantito un funzionamento impeccabile del sistema, senza alcun problema riscontrato durante l’evento. Questo progresso tecnologico ha migliorato ulteriormente l’esperienza di gioco, rendendo le decisioni più precise e rapide.
Gestione delle sfide meteorologiche
Le previsioni meteorologiche incerte hanno rappresentato una sfida significativa per il torneo. Massey ha spiegato che, per garantire il regolare svolgimento della finale, è stata presa la decisione di anticipare l’orario e invertire l’ordine dei match. In caso di maltempo, il direttore ha confermato che il campo coperto Elizabeth-Ann de Massy è pronto per l’uso, ma il desiderio è di mantenere il programma sul campo Rainier III, a meno che non sia assolutamente necessario spostarsi.
Cambio generazionale nel tennis
La finale tra Carlos Alcaraz e Lorenzo Musetti, entrambi nati dopo il 2000, segna un significativo cambio generazionale nel tennis. Massey ha osservato come i cicli naturali del tennis portino i nuovi talenti a emergere, mentre i campioni più anziani, come Novak Djokovic, continuano a lasciare il segno nel circuito. Questo passaggio di testimone è un segno della continua evoluzione del tennis professionistico, dove i giocatori possono ora contare su team completi di supporto per prolungare le loro carriere.
Progetti futuri e possibilità di espansione
Guardando al futuro, Massey ha delineato ambiziosi progetti di espansione per il torneo. Sebbene ci vorranno alcuni anni prima che queste idee diventino realtà, ci sono piani per sviluppare ulteriormente il sito e migliorare le strutture esistenti. Tra le possibilità in discussione c’è anche l’introduzione di un torneo femminile, un tema che è stato oggetto di discussione negli ultimi anni. Massey ha chiarito che, per il 2026, il formato rimarrà invariato, ma l’idea di un evento combinato è ancora sul tavolo.