Argomenti trattati
Un finale emozionante a Monte-Carlo
Lorenzo Musetti ha dimostrato una notevole sportività durante la cerimonia di premiazione del Rolex Masters di Monte-Carlo, nonostante la sconfitta in finale contro Carlos Alcaraz. Il tennista italiano, visibilmente emozionato, ha espresso la sua gratitudine per l’esperienza vissuta, definendo il torneo come uno dei più belli della sua carriera.
“Grazie a Carlos, con cui ho condiviso il campo, è sempre una lezione”, ha dichiarato Musetti, sottolineando il rispetto per il suo avversario.
Le difficoltà fisiche e la scelta di non ritirarsi
Durante la finale, Musetti ha dovuto affrontare evidenti problemi fisici, in particolare un infortunio al quadricipite che lo ha costretto a lottare contro il dolore.
Nonostante il consiglio del suo allenatore di ritirarsi per evitare ulteriori danni, il tennista ha scelto di continuare, dimostrando grande determinazione e rispetto per il pubblico. “In una finale non volevo ritirarmi”, ha spiegato, evidenziando la sua volontà di competere fino alla fine, anche se le condizioni fisiche non glielo permettevano.
Guardando al futuro: ambizioni e obiettivi
Nonostante la delusione per la sconfitta, Musetti guarda già al futuro con rinnovata ambizione. Con il risultato ottenuto a Monte-Carlo, il tennista si avvicina al suo obiettivo di entrare nella top 10 del ranking mondiale. “Traggo molte conclusioni positive. Dopo questo, siamo già concentrati su altri traguardi”, ha affermato, sottolineando l’importanza di mantenere alta la motivazione. Musetti ha anche annunciato una settimana di riposo prima di tornare in campo a Madrid, sperando di essere al 100% per affrontare le sfide future.
Riflessioni su Alcaraz e la superficie preferita
Riguardo al suo avversario, Musetti ha espresso un profondo rispetto per Alcaraz, definendolo una leggenda del tennis nonostante la giovane età. Ha riconosciuto che, se fosse stato in condizioni fisiche ottimali, avrebbe potuto competere meglio. “Se fossi stato al 100%, avrei potuto mantenere più energia”, ha detto, evidenziando l’importanza della condizione fisica nel tennis. Inoltre, ha confermato la sua predilezione per la terra battuta, descrivendola come il suo habitat naturale e un terreno dove spera di ottenere grandi risultati, specialmente in vista del Roland Garros.