Masters 1000 di Madrid: l’Italia si presenta senza Sinner ma con grande determinazione

Nonostante l'assenza di Jannik Sinner, l'Italia schiera nove giocatori al Masters 1000 di Madrid, puntando su Musetti e Berrettini.

Un inizio di torneo promettente

Archiviata la terra rossa di Monte-Carlo, il circuito ATP si sposta alla Caja Mágica per il prestigioso Masters 1000 di Madrid. Questo torneo rappresenta un’importante tappa per i tennisti di tutto il mondo, e quest’anno l’Italia si presenta con un contingente record di nove giocatori, nonostante l’assenza del suo leader, Jannik Sinner, costretto a dare forfait per infortunio.

La squadra italiana, guidata da Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, è pronta a dimostrare il proprio valore.

Musetti e Berrettini: obiettivi ambiziosi

Lorenzo Musetti, fresco di una finale persa a Monte-Carlo contro Carlos Alcaraz, ha raggiunto l’11ª posizione nel ranking ATP e punta a riscattarsi nella capitale spagnola.

I Betting Analyst lo quotano a 36, segno della difficoltà del tabellone, che presenta avversari di alto livello. Dall’altra parte, Matteo Berrettini, testa di serie n. 30, cerca il suo 11° titolo in carriera, con una quota di 33, che riflette la fiducia nei suoi recenti miglioramenti dopo un lungo infortunio.

I favoriti del torneo

In cima alla lista dei favoriti c’è Carlos Alcaraz, campione in carica a Madrid e quotato a 3. Segue Novak Djokovic a 8 e Alexander Zverev a 10, entrambi pronti a lottare per il titolo. Il detentore del titolo, Andrey Rublev, parte a 26, mentre Musetti e Berrettini si trovano subito dietro. Gli incontri di domani vedranno protagonisti anche altri italiani, come Matteo Arnaldi, che affronta Borna Coric, e Mattia Bellucci, impegnato contro Damir Dzumhur. Le quote indicano che Arnaldi è favorito, mentre Bellucci e Sonego dovranno affrontare sfide più complesse.

Il potenziale degli azzurri

Nonostante l’assenza di Sinner, l’Italia ha l’opportunità di brillare a Madrid. Musetti e Berrettini sono chiamati a mantenere alta la bandiera tricolore, ma anche gli altri giocatori, come Arnaldi e Sonego, possono sorprendere. La chiave del successo potrebbe risiedere nella capacità di adattarsi alle condizioni di gioco sui campi in terra battuta, notoriamente più veloci rispetto ad altri tornei. Chi saprà sfruttare al meglio queste opportunità avrà la possibilità di avanzare nella competizione e raggiungere la seconda settimana del torneo.

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