Elisabetta Cocciaretto e Lorenzo Sonego: destini incrociati al WTA 1000 di Madrid

Analisi delle prestazioni di Cocciaretto e Sonego al WTA 1000 di Madrid, tra opportunità mancate e vittorie liberatorie.

Elisabetta Cocciaretto: una sconfitta amara

Elisabetta Cocciaretto ha vissuto un momento difficile al WTA 1000 di Madrid, dove è stata eliminata al secondo turno. Entrata nel tabellone come lucky loser, la tennista marchigiana ha affrontato la qualificata ucraina Yuliia Starodubtseva, ma non è riuscita a sfruttare l’occasione.

La partita, durata quasi due ore, si è conclusa con un punteggio di 7-6(5), 6-4 a favore dell’avversaria. La prestazione di Cocciaretto è stata segnata da una significativa difficoltà con la seconda di servizio, colpendo solo il 38% dei punti, un dato ben al di sotto del 63% registrato dalla Starodubtseva.

Un primo set combattuto

Il primo set ha visto Cocciaretto partire con slancio, conquistando un break nel terzo game. Tuttavia, l’equilibrio è stato rapidamente ripristinato dall’ucraina, che ha strappato il servizio alla marchigiana nel sesto gioco. Nonostante un altro break a zero da parte di Cocciaretto, la sua incapacità di mantenere il vantaggio è emersa nel game successivo, portando al tie-break. Qui, l’azzurra ha avuto un vantaggio di 5-4, ma ha subito la rimonta dell’avversaria, chiudendo il set con un punteggio di 7-5.

Un secondo set deludente

Nel secondo parziale, Cocciaretto ha faticato a trovare il ritmo, cedendo nel quinto gioco dopo aver salvato alcune palle break. Da quel momento in poi, Starodubtseva ha gestito il match con autorità, chiudendo l’incontro sul 6-4. Questa sconfitta rappresenta un’occasione persa per Cocciaretto, che dovrà riflettere sulla sua prestazione e migliorare la consistenza nei momenti decisivi, in particolare sulla seconda di servizio.

Lorenzo Sonego: una vittoria liberatoria

In contrasto con la sfortuna di Cocciaretto, Lorenzo Sonego ha trovato finalmente il successo, superando il serbo Miomir Kecmanovic in due set con un punteggio di 6-4, 7-6(5). Questa vittoria è stata particolarmente significativa per il tennista torinese, che non vinceva da oltre un mese. Sonego ha mostrato un tennis aggressivo e vario, conquistando un break decisivo nel primo set e gestendo il vantaggio con abilità.

Un match intenso e combattuto

Il secondo set è stato caratterizzato da continui capovolgimenti di fronte, con Sonego che ha dovuto annullare diverse palle break. La sua determinazione è emersa nei momenti cruciali, specialmente all’inizio del parziale e sul 2-3, dove ha salvato situazioni potenzialmente pericolose. Il tie-break finale ha rispecchiato l’andamento altalenante del match, ma Sonego ha trovato la forza per chiudere sul 7-5, grazie a un errore di rovescio dell’avversario.

Prospettive future per Sonego

Ora Sonego si prepara ad affrontare l’australiano Alex De Minaur, testa di serie numero 6 del torneo. Questa sfida rappresenterà un test significativo per misurare le ambizioni dell’azzurro in questo Masters 1000. Per avere chance contro un avversario di tale calibro, Sonego dovrà mantenere il livello di servizio mostrato contro Kecmanovic e limitare gli alti e bassi che hanno caratterizzato il suo gioco. La terra battuta potrebbe rivelarsi una superficie favorevole, permettendogli di esprimere al meglio le sue qualità.

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