Lorenzo Sonego eliminato al Masters 1000 di Madrid: una prestazione deludente

Il tennista torinese cede in modo netto all'australiano De Minaur, evidenziando difficoltà nel gioco.

Una sconfitta inaspettata per Sonego

Lorenzo Sonego ha subito una netta eliminazione al secondo turno del Masters 1000 di Madrid, perdendo contro l’australiano Alex De Minaur con un punteggio di 6-2, 6-3. La partita, durata solo 75 minuti, ha messo in evidenza le difficoltà del tennista torinese, che ha iniziato con buone intenzioni ma ha rapidamente perso il controllo del match.

Un avvio promettente ma breve

Il match è iniziato con un buon auspicio per Sonego, che ha ottenuto un break immediato nel primo game, portandosi sull’1-0 con un vantaggio di 40-0 al servizio. Tuttavia, questa apparente solidità è stata solo un’illusione.

Dopo il primo game, Sonego ha subito un contro-break e ha iniziato a mostrare segni di cedimento, subendo ben sette break senza riuscire a realizzarne nemmeno uno. Le sue difficoltà si sono amplificate, sia al servizio che negli scambi da fondo campo, evidenziando una mancanza di incisività e precisione.

Statistiche impietose

Le statistiche del match raccontano una storia chiara: Sonego ha messo in campo solo il 58% di prime, vincendo il 63% dei punti con la prima e un deludente 36% con la seconda. Al contrario, De Minaur ha mostrato una solidità impressionante, con il 70% di prime in campo e un’eccezionale percentuale di punti vinti, pari all’82% sulla prima e al 93% sulla seconda. Questo divario nelle statistiche ha avuto un impatto diretto sull’andamento della partita, con Sonego incapace di trovare contromisure efficaci contro il gioco veloce e preciso dell’australiano.

Un futuro incerto per Sonego

Con questa sconfitta, Sonego si trova a dover riflettere sulle sue prestazioni recenti e sulle difficoltà che incontra contro avversari di alto livello, in particolare quelli dotati di grande velocità e solidità. La domanda che molti si pongono è se il tennista torinese possa recuperare e tornare a esprimere il suo potenziale. Alcuni esperti suggeriscono che, se la spirale negativa dovesse continuare, potrebbe essere più vantaggioso per lui considerare un ritorno al commento sportivo a tempo pieno, piuttosto che continuare a lottare in un circuito così competitivo.

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